Intensificati i controlli ai distributori stradali della provincia da parte dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino ai fini del contrasto di pratiche commerciali scorrette e della vigilanza sulla disciplina dei prezzi alla luce dei perduranti effetti della pandemia sul tessuto socio-economico del Paese. Nel mirino delle fiamme gialle, guidate dal Col. Salvatore Minale, le comunicazioni obbligatorie che tutti i gestori sono tenuti a fornire al cosiddetto “Osservaprezzi Carburanti”, strumento del Mise che permette di consultare in tempo reale l’andamento dei valori di vendita dei prodotti energetici. Numerosi gestori, infatti, si sarebbero “dimenticati” di comunicare i prezzi praticati presso i loro distributori.
Svolte anche differenti verifiche, come la corrispondenza tra il prezzo pubblicizzato e quello “alla pompa”, al fine di verificare se il costo indicato fosse poi lo stesso impostato all’interno dell’erogatore. Effettuati anche controlli su cartellonistica stradale e all’interno delle stazioni di rifornimento.
L’attività svolta ha consentito di accertare nei confronti di 5 gestori di impianti di rifornimento sanzioni amministrative per violazioni degli obblighi di legge, per un ammontare complessivo di oltre 5mila euro. Le verifiche ai distributori erano state invocate nelle settimane scorse anche dal Prefetto di Avellino, Dr.ssa Paola Spena, a cui erano giunte numerose richieste dalle associazioni dei consumatori.
I controlli continueranno nei prossimi giorni e la Guardia di Finanza, come sempre, dedicherà tutte le sue energie al presidio della legalità e al mantenimento della sicurezza economico-finanziaria del territorio contro le distorsioni del corretto funzionamento del mercato, a tutela degli operatori onesti e dei cittadini.