Nell’ambito di una specifica campagna di controllo del territorio, finalizzata all’accertamento di eventuali compromissioni delle matrici ambientali da parte di insediamenti artigianali e/o industriali, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Sant’Agata de’ Goti hanno individuato in località Reullo, nel comune saticulano, un’attività di autoriparazioni meccaniche priva di qualsiasi autorizzazione amministrativa.
L’esercizio era ubicato nell’area del “Parco Regionale Taburno Camposauro”, zona di notevole interesse paesaggistico, nonché prospiciente le sponde del torrente “Reullo”. L’operazione è stata eseguita nella giornata di sabato scorso.
In particolare, l’azienda non era iscritta nei registri della Camera di Commercio di Benevento e durante il controllo, nel corso del quale si è appurato che era in atto attività lavorativa all’interno dei locali dell’autofficina, sono stati rinvenuti numerosi veicoli smontati per la riparazione e pezzi meccanici. Ed ancora: nel piazzale adiacente è stato riscontrato il deposito di rifiuti metallici (componenti fuori uso di autoveicoli, di motoveicoli, di attrezzi agricoli), di rifiuti plastici (componenti fuori uso di motoveicoli) e di numerosi pneumatici usurati.
Al proprietario sono state contestate violazioni in materia amministrativa e penale con sanzioni di carattere pecuniario con contestuale sequestro amministrativo e penale, ai fini della confisca, di tutte le apparecchiature elettroniche e degli utensili utilizzati per lo svolgimento dell’attività.
Pertanto, il titolare dell’opificio è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Benevento per “attività di gestione di rifiuti speciali non autorizzati ed omessa comunicazione e tenuta dei registri obbligatori e relativi formulari” prodotti.