È durata meno di un giorno la fuga di A.M. e G.M., i due presunti responsabili dell’agguato mortale compiuto ieri pomeriggio nei confronti di Nicola Zeppetelli alla frazione Joffredo di Cervinara. I due, personaggi noti alle forze dell’ordine, erano stati individuati immediatamente grazie alle telecamere del sistema di videosorveglianza. I carabinieri, quindi, hanno esteso la rete dei controlli nei luoghi dove avrebbero potuto cercare coperture e li hanno fermati ad Arienzo, comune in provincia di Caserta. A bloccarli dopo una resistenza prolungata, a quanto pare anche con l’uso delle armi, sono stati i carabinieri delle stazioni di Cervinara e San Martino Valle Caudina, coadiuvati dai colleghi di Maddaloni.
Ora sono in stato di fermo, in attesa dell’interrogatorio di garanzia e la successiva udienza di convalida. Sui due uomini pesano gravi indizi di reato per l’omicidio del 40enne avvenuto davanti al suo circolo ricreativo. Zeppetelli è stato raggiunto da 4 colpi di pistola dopo un acceso diverbio con i due presunti autori del delitto che sono scappati via a bordo di una Citroen.