Sequestro per oltre 700mila euro nei confronti di tre indagati dalla procura sannita per aver utilizzato denaro destinato a un centro migranti per uso personale. I finanzieri del Comando Provinciale di Benevento hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo del
gip di Benevento nei confronti di dell’amministratore di fatto di un consorzio, con sede a Benevento, che gestisce centri di accoglienza per migranti in vari territori della provincia di Benevento, e di altre due persone, cui viene contestato il reato di peculato. A luglio 2020 un primo decreto di sequestro preventivo aveva riguardato la somma somma 1.146.602,28 euro ancora da erogare a saldo delle prestazioni del consorzio, ritenuta profitto del reato di frode nelle pubbliche forniture. Quest’ulteriore provvedimento di sequestro di beni nella
disponibilita’ degli indagati riguarda 774.127,49, euro corrispondenti al profitto del reato di peculato. Per gli inquirenti, l’amministratore e gestore di fatto del consorzio, struttura aggiudicataria di bandi di gara e convenzioni stipulate con la prefettura, si e’ appropriata, sia direttamente che attraverso alcuni parenti, di ingenti somme di denaro erogate al consorzio, facendole transitare su conti personali e
usate per spese personali.