La tragedia del bambino di 5 mesi, morto in circostanze ancora da chiarire, lo scorso 28 gennaio all’ospedale Santobono di Napoli. Il piccolo era stato ricoverato per un trauma cranico il 16 gennaio al Fatebenefratelli di Benevento, per poi essere dimesso e poi dopo qualche giorno a casa, portato d’urgenza al prontosoccorso dell’Ospedale San Pio, da dove poi un elicottero lo avrebbe portato al nosocomio pediatrico di Napoli. Qui i medici tentano l’impossibile mediante un delicato intervento chirurgico, al fine di arginare il trauma subìto alla testa giorni prima, ma purtroppo il piccolino non ce la fa. C’è ancora molto, troppo da capire in questa vicenda che non vede nessun indagato, e che affida verità e chiarimenti all’autopsia che sarà effettuata con molta probabilità domenica. Ad eseguire l’esame autoptico sarà il medico legale Emilio D’Oro, affiancato da due Perìti, la neonatologa Beatrice Leopardo, e il neurochirurgo Tommaso Tufo. L’equipe medica dovrà non solo individuare la causa della morte, ma anche comprendere l’impeto con cui un oggetto avrebbe causato il danno fatale al piccolo. Sono ore d’attesa, ore che aggiungono altro dolore alla famiglia che non aspetta a questo punto di conoscere la verità, e di dare pace a quel corpicino ora deposto all’obitorio del San Pio.
