La vicenda che vede coinvolto nello scandalo dei video pedopornografici l’ex direttore della Caritas di Benevento Don Nicola De Blasio. I 170 mila euro ritrovati in casa di Don Nicola e sequestrati dalla polizia postale nel corso dell’inchiesta sul materiale pedopornografico, e poi restituiti, sono stati oggetto di un nuovo sequestro questa volta da parte della Guardia di Finanza. Le indagini proseguono per fare chiarezza sul possesso dei video dai contenuti espliciti riguardanti minori, mentre il sequestro dei contanti chiesto dal sostituto procuratore Marilia Capitanio è stato adottato per una presunta ricettazione, e quindi ha di fatto annullato il dissequestro stabilito dal Riesame. L’ex Direttore della Caritas aveva in qualche maniera dato spiegazione in merito alla provenienza del denaro, asserendo che, una parte dei soldi,(circa 80 mila euro) erano frutto delle offerte dei fedeli, per lavori di ristrutturazione della chiesa, mentre la parte restante erano soldi ereditati dai genitori frutto di risparmi.Intanto martedì 7 dicembre ci sarà il Riesame durante il quale sarà presentato il ricorso al sequestro dei contanti. Don Nicola nel frattempo resta in un carcere del casertano.