La vastissima eco degli arresti di Don Nicola De Blasio che la Procura della Repubblica di Torino accusa di detenzione di materiale pedopornografico contenuto in video e file nel suo computer. Don Nicola è in stato di detenzione domiciliare al termine di una perquisizione effettuata dagli agenti della Polizia postale che hanno sequestrato pc e telefonino.
L’accusa è gravissima, gli effetti sull’intero mondo ecclesiastico beneventano hanno la portata di un uragano. Nelle ultime ore l’Arcivescovo Metropolita Accrocca, alle prese con il momento più difficile del suo episcopato, ha ricevuto dalla Procura la notifica del provvedimento restrittivo a carico di Don Nicola De Blasio e ha subito avviato l’indagine interna come previsto dall’ordinamento canonico. Una vicenda delicatissima circa la quale è doveroso muoversi con estrema cautela tenendo però nella considerazione primaria il dramma delle eventuali vittime. Nelle prossime ore l’interrogatorio di garanzia dinanzi al Gip per capire di più circa questa vicenda che lo stesso Arcivescovo Accrocca commenta con diplomatica cautela.