Distruzione o deterioramento di habitat all’interno di sito protetto, distruzione o deturpamento di bellezza naturali e codice dei beni culturali e del paesaggio. Sono questi i reati addebitati a una donna e due uomini di Solofra da parte dei carabinieri della stazione forestale di Serino, denunciati alla Procura della Repubblica di Avellino. Gli stessi, a Solofra, in località Campo di Londra all’interno del Parco Regionale dei Monti Piacentini, avevano illecitamente eseguito dei lavori ed opere in difformità al progetto autorizzato ed in assenza di titoli abilitativi amministrativi ed ambientali: dall’accesso ispettivo è emersa l’illecita realizzazione di un muro della lunghezza di circa 39 metri lineari realizzato con fondamenta in cemento armato, blocchi in calcestruzzo, rivestito con pietre locali con sovrastante una ringhiera in ferro. Accertata inoltre la realizzazione di uno scavo avente lunghezza di circa 9 metri, finalizzato alla successiva realizzazione delle fondazioni. Area e opere realizzate sono state sottoposte a sequestro.
Invece, i carabinieri della Stazione Forestale di Volturara Irpina, a seguito di attività di controllo al fine di verificare il rispetto e la tutela del patrimonio faunistico, hanno denunciato alla stessa Procura un 50enne e un 60enne della provincia di Salerno che, in località San Marco, sono stati sorpresi mentre esercitavano attività venatoria in area inclusa nel perimetro del Parco Regionale dei Monti Piacentini, tra i Comuni di Montemarano e Volturara Irpina. I militari pertanto, hanno proceduto al sequestro dei fucili per l’illecita introduzione di armi nell’area protetta.