C’era anche un boss tra le persone che percepivano irregolarmente il reddito di cittadinanza al sud Italia. È quanto hanno accertato i carabinieri del comando interregionale Ogaden nella maxi operazione condotta negli ultimi sei mesi. In particolare i militari hanno scoperto che in provincia di Avellino, percepiva il reddito di cittadinanza un 50enne, ritenuto il reggente del clan camorristico ‘Cava’, operante in zona. Sempre in provincia di Avellino un 70enne convivente con un funzionario comunale (non indagata) possedeva una Ferrari, numerosi immobili e terreni di proprietà. A Castelfranci, inoltre, un 22enne, figlio di un dipendente comunale, ha effettuato un cambio di residenza fittizio, costituendo un nucleo familiare a sé stante, pur rimanendo a vivere all’interno della stessa abitazione della madre che è titolare di un’azienda agricola produttrice di uve da vino particolarmente pregiate. La maxi operazione, condotta tra il 1 maggio e il 17 ottobre, ha fatto riscontrare quasi 5mila irregolarità per un totale di 20 milioni di euro.