Non ce l’ha fatta Pierfrancesco , il 19enne di San Salvatore Telesino che sabato notte si e’ sparato alla testa con una pistola detenuta dal padre. Il giovane era ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale del Mare di Napoli dove è stato trasferito in eliambulanza dal “San Pio” di Benevento. I medici hanno tentato in ogni modo di strapparlo alla morte provando ad estrarre la pallottola dal cranio mediante un delicato intervento chirurgico. Un tentativo che, però, non ha portato all’esito sperato viste le condizioni gravissime. Una storia drammatica che sembrerebbe essere nata da futili motivi: il 19enne sarebbe stato rimproverato dai genitori per essere rientrato tardi a casa dopo un sabato sera trascorso nella vicina Telese Terme.
Ne sarebbe scaturito un battibecco con i genitori che avrebbe portato il 19enne a rifiugarsi nella propria cameretta e a spararsi con la pistola del padre. Scattato l’allarme, i carabinieri della compagnia di Cerreto Sannita si sono portati tempistivamente sul posto e hanno sequestrato l’arma. Con loro sanitari del 118 che hanno provveduto a trasportare il giovane in ospedale. Una volta giunti al “San Pio” e poi in elimabulanza a Napoli per Pierfrancesco sono state ore di lotta tra la vita e la morte fino al tragico epilogo di questo pomeriggio.
Siamo devastati da quanto accaduto – ha detto in una nota il sindaco di Telese Terme Giovanni Caporaso – a nome mio, dell’amministrazione e dell’intera comunità voglio esprimere vicinanza e affetto alla famiglia Carofano. A Pasquale Carofano, già sindaco della nostra città e zio del ragazzo tragicamente scomparso voglio inviare il mio fraterno abbraccio oltre che le più sentite condoglianze. Invito i miei concittadini a rivolgere una preghiera speciale per Pier Francesco e per tutti i giovani”