Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, finalizzati alla prevenzione dei reati in genere ed in particolare al contrasto della vendita e spaccio di sostanze stupefacenti, gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Avellino hanno tratto in arresto un 50enne pregiudicato avellinese, responsabile del possesso ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il rinvenimento della sostanza psicotropa, marijuana dal peso complessivo di circa Kg. 3,700, è avvenuto a seguito di perquisizione domiciliare posta in essere al termine di una mirata attività info-investigativa. I poliziotti presso l’abitazione dell’uomo, una villetta sita alla Contrada Bagnoli, hanno rinvenuto occultate all’interno di una legnaia 2 buste in cellophane, termosaldate, contenenti infiorescenze di marijuana, le cui caratteristiche e modalità di confezionamento lasciano ragionevolmente presumere la vendita a terzi. Nel soffitto dell’abitazione il soggetto aveva inoltre nascosto, in 4 casse di plastica, numerose infiorescenze sicuramente da destinare ad ulteriori confezioni, mentre nel terreno adiacente l’abitazione gli Agenti hanno rinvenuto una vera e propria piantagione di marijuana particolarmente curata e nascosta da un recinto, con all’interno ben 9 piante di marijuana, con il ciclo di fioritura già concluso, nonché numerose piccole piantine, tutte allineate e legate con delle canne, allo scopo di favorirne la crescita. Infine appesa ad una parete dell’abitazione è stata rinvenuta anche una canna di fucile cal. 12 irregolarmente detenuta. L’uomo, condotto in Questura, al termine degli accertamenti di rito è stato pertanto tratto in arresto. Lo stesso dovrà altresì rispondere del reato di possesso illegale di arma da sparo.
All’esito dell’udienza tenutasi nell’odierna mattinata, il Tribunale di Avellino ha convalidato l’arresto sottoponendo il soggetto alla misura degli arresti domiciliari e revocandogli altresì il reddito di cittadinanza irregolarmente percepito.