Entravano in ufficio, timbravano il cartellino per se’ e per altri, e poi uscivano per commissioni personali, o non si presentavano affatto sul luogo del lavoro. Dirigenti medici, infermieri, personale amministrativo e persino un vigilante. Tutti dipendenti dell’Asl di Avellino che il 16 marzo 2015 furono denunciati per truffa aggravata e falso. Oggi arriva la sentenza e per tutti e 33 gli imputati il tribunale di Avellino ha accolto in pieno le richieste del pm, stabilendo condanne tra i 9 e i 13 mesi di reclusione, con la sospensione della pena, e riconosciuto tre degli imputati colpevoli ma non
condannati per la tenuita’ del fatto. Tra i condannati anche l’ex assessore del Comune di AVELLINO ed ex deputato Arturo Iannaccone, dirigente medico. L’indagine fu condotta dagli
agenti della squadra mobile della questura di AVELLINO, che per mesi osservarono i movimenti dei dipendenti attraverso telecamere nascoste. Un vigilante si accorse anche della
presenza dell’occhio indiscreto e per tutta risposta presento’ alla telecamera il dito medio in segno di disprezzo per chi stava conducendo le indagini. In molti, nel corso degli anni,
sono stati prima sospesi e poi licenziati