Scuole chiuse nella giornata di domani ad Airola, Paolisi, Arpaia e Forchia a seguito di un vasto incendio divampato nelle scorse ore nella zona industriale del comune caudino. La decisione è stata presa in accordo e a scopo precauzionale dai primi cittadini così come si legge in un post pubblicato dal sindaco di Arpaia, Pasquale Fucci. Il rogo ha generato una densa colonna di fumo nero, visibile da diverse località del territorio regionale. I sindaci della zona ma anche dei comuni limitrofi hanno invitato i cittadini a chiudere le finestre di casa e a non uscire dalle proprie abitazioni. L’ odore acre è arrivato anche a Napoli. L’Arpac, azienda per la protezione ambientale della Campania, sta monitorando i dati registrati dalle centraline di rilevamento mentre sono numerose le squadre dei vigili del fuoco arrivate da tutta la Regione
Intanto vescovo della Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti, monsignor Giuseppe Mazzafaro, ha inviato un messaggio di solidarietà e vicinanza al sindaco e alla comunità di Airola. “Desidero manifestare a nome della Diocesi – scrive monsignor Mazzafaro – vicinanza e preghiera per l’incendio che ha interessato una delle fabbriche site sul vostro territorio, distruggendola. Desidero inoltre esprimere solidarietà agli imprenditori, a tutti gli operai ed alle loro famiglie, con l’augurio di poter presto ricostruire e ricominciare. Ci sentiamo coinvolti e uniti nel difendere la casa comune e la dignità del lavoro”.