Violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro nonché sfruttamento del “lavoro nero”: è quanto emerso da un controllo effettuato dai carabinieri della Compagnia di Solofra presso un opificio di Santo Stefano del Sole. L’accesso ispettivo, effettuato insieme al personale dell’Asl, ha portato alla denuncia di una coppia di origine asiatica, titolare di un’impresa per il confezionamento di abbigliamento in pelle: i due, poco più che trentenni, sono ritenuti responsabili di sfruttamento dei sei lavoratori dipendenti (di cui uno risultato non regolarmente assunto) e per aver adibito un garage, in precarie condizioni di sicurezza e igienico sanitarie, a laboratorio di produzione, in difformità della destinazione d’uso urbanistica.
Oltre alla prevista sanzione amministrativa, per i due stranieri è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Avellino. L’immobile, di circa 120 metri quadrati, è stato sottoposto a sequestro.