Sostituzione di persona, uso di atto falso, appropriazione indebita e violazione della pubblica custodia di cose. Con queste accuse è stato deferito dai Carabinieri di San Salvatore Telesino un 40enne del luogo dopo l’attività indagine scaturita s seguito di denuncia sporta da un 95enne di Faicchio. L’uomo, impiegato presso l’Ufficio postale di Faicchio, approfittando della buona fede dell’anziana vittima, all’insaputa di quest’ultima, effettuava vari prelievi dal suo conto corrente postale.
L’indagato venuto a conoscenza della denuncia, al fine di eludere le indagini a suo carico, si appropriava, mediante artifizi e raggiri, di un documento d’identità del denunciante, che allegava ad una lettera nella quale “sostituendosi” a quest’ultimo dichiarava di volere ritrarre la denuncia in parola.
Tale escamotage non ha però tratto in inganno il personale dell’Arma di San Salvatore, che tramite l’acquisizione di alcuni filmati estrapolati dalle telecamere di sorveglianza dell’ufficio postale di Faicchio, consentivano di individuare l’impiegato quale autore della falsa missiva.