Un’estate segnata dagli incendi alimentati spesso dal vento caldo e scaturiti il più delle volte per mano dell’uomo. Il Sannio paga un conto amaro con la distruzione di ettari di boschi e piantagioni di ulivi e vigneti, mentre focolai di nuovi incendi continuano ad essere avvistati. A Cusano Mutri, brucia ancora la montagna Calvarusio, un’area di macchia mediterranea che abbraccia diversi comuni del Titerno. Da ieri le fiamme hanno avvolto la montagna su cui è stato appiccato il fuoco in diversi punti così come si evince dalle immagini amatoriali, di chi ha assistito allo scempio ambientale. Le fiamme hanno minacciato l’incolumità di alcune famiglie, con le abitazioni prossime alle aree incendiate ma che tempestivamente sono state messe in sicurezza dagli uomini della Protezione Civile e dai Vigili del Fuoco. Intanto il rogo di Calvarusio continua a preoccupare e a richiedere l’intervento dei soccorsi per lo spegnimento delle fiamme, che fino ad ora hanno visto un massiccio dispiegamento di forze umane e di mezzi, con due squadre a terra e con l’ausilio di due Canadair, e due elicotteri di cui uno dei Vigili del Fuoco. Ma a minacciare il Sannio e la Campania in generale, c’è anche la nuova allerta meteo diramata dalla Protezione Civile che a partire dalle ore 8 fino alle 20.00 di domani 25 agosto, prevede temporali anche intensi con possibili raffiche di vento. I fenomeni temporaleschi possono essere accompagnati da fulmini, e grandinate con i relativi rischi per strutture e la viabilità.