Non solo una produzione elevata di polveri sottili, come ha illustrato l’Osservatorio Meteorologico di Montevergine, ma anche un principio di incendio in due punti diversi. Questa notte i fuochi piromusicali del Ferragosto avellinese, predisposti dall’amministrazione comunale sul piazzale davanti allo stadio, sono stati certamente uno spettacolo di luci e colori suggestivo, ma hanno creato danni, disagi e conseguenze negative. Il quantitativo ingente ordinato e innescato, infatti, oltre all’ulteriore carico di inquinamento atmosferico, ha causato due roghi distinti. La caduta di pezzi incandescenti di mortaio ha fatto sviluppare le fiamme in un’area alle spalle del Palazzetto dello Sport e in quella situata tra il vicino distributore di carburanti e lo stadio. Sul posto sono dovute intervenire due squadre dei vigili del fuoco per spegnere altrettanti incendi, pericolosi, sebbene circoscritti, soprattutto per la vicinanza delle abitazioni e la presenza di tantissime persone. Le stesse che stavano ammirando i giochi di luci prodotti dai fuochi d’artificio, dunque, hanno assistito anche allo svilupparsi dei due roghi.