Nell’espletamento dei servizi d’istituto disposti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento finalizzati alla intensificazione dei servizi di controllo riguardanti traffici e commercializzazione di prodotti contraffatti, con particolare riferimento al merchandising connessoallo svolgimento del Campionato Europeo di Calcio 2020,sono stati individuati soggetti dediti alla vendita ambulante di articoli riconducibili alpredettoeventosportivo.In particolare militari del Gruppo di Benevento individuavano nel territorio comunale un soggetto che deteneva ben esposte per la vendita maglie della nazionale italiana di calcio riferibili all’evento calcistico in corso.Le maglie della nazionale, prive di etichette che ne qualificassero l’origine e prodotte con materiali non certificati, potenzialmente dannose per la salute, riproducevano su ognuna di essecognome e numero di alcuni calciatori della nazionale stessa nonché serigrafia e colori della maglia originale e logo riproducente il tricolore della bandiera italiana. l’esito degli accertamenti permetteva di appurare che i prodotti, per i quali l’esercente non è stato in grado di documentarne l’acquisto, erano di buona fattura con dettagli molto simili a quelli originali, tali da generare equivocità riguardo l’origine, la provenienza e la qualità traendo in inganno il consumatore finale.
Le attività terminavano con il sequestro ex art.354 di 62 maglie per violazione agli articoli 474, 517 e 648 del codice penale con il deferimento all’autorità giudiziaria del responsabile.L’operazione condotta testimonia come resti sempre alta e vigile l’attenzione della Guardia di Finanza nel contrasto alla contraffazione dei marchi che, oltre a procurare gravi danni economici alle industrie e all’erario, può causare anche problemi alla salute pubblica dovuto al materiale scadente contenente sostanze chimiche non idonee al contatto con la pelle, e che possono portare spesso a irritazioni e intossicazione.