Cinque anni fa la morte di Maria Ungureanu, la bimba di 9 anni trovata senza vita in una piscina di San Salvatore Telesino (Bn).Da subito,come si ricorderà, ad essere indagato è Daniel Ciocan, il 20enne amico di famiglia, l’ultimo ad aver visto Maria ancora in vita, il classico caso di “trovarsi nel luogo sbagliato al momento sbagliato”come sostiene l’avvocato difensore, Salvatore Nicola Verrillo. La cronaca delle ultime ore vede un alleggerimento del quadro accusatorio nei confronti di Ciocan, il gip del Tribunale di Benevento,ha infatti respinto il ricorso dei famigliari della bambina e ha disposto l’archiviazione dei reati di omicidio e violenza sessuale imputati a Daniel,e per violenza sessuale, imputati a Marius Ungureanu.Nei confronti di Daniel Ciocan, il gip ha disposto che si proceda soltanto per abbandono di minore.