Ha combattuto fino all’ultimo ma poi si è dovuto arrendere alle complicazioni della patologia. Oggi pomeriggio il Covid-19 si è portato via Igor Russomanno, personaggio noto dell’editoria irpina e non solo, da sempre attivo promotore nel campo della pubblicità per carta stampata, tv, radio e siti internet, oltre che storico responsabile del settore commerciale per il Corriere dell’Irpinia poi Quotidiano del Sud. Aveva 64 anni ed era ricoverato dal 7 aprile al Covid Hospital del Moscati di Avellino dopo aver contratto l’infezione. Dal 20 era in terapia intensiva. Il virus non gli ha dato scampo, nonostante le cure Igor non ce l’ha fatta.
Appena la notizia si è diffusa nelle chat dei giornalisti e sui social network c’è stata un’esplosione di messaggi di cordoglio, ricordi affettuosi, testimonianze di chi lo ha conosciuto per lavoro e ne è diventato amico. Cordiale, simpatico, educato, a volte un po’ schivo, l’architetto Igor Russomanno nei tanti anni in cui ha lavorato, sempre al fianco del direttore Gianni Festa, ha conquistato i suoi interlocutori con la sua schiettezza, la sua professionalità e la sua onestà. Ma anche il suo sorriso sincero. Sulle bacheche facebook di centinaia e centinaia di irpini, inserzionisti, addetti ai lavori, colleghi, si rincorrono post di enorme dispiacere per una perdita grave, di affetto e vicinanza verso i suoi familiari e di amarcord rispetto ai tanti aneddoti di cui è stato protagonista in una vita spesa per il suo lavoro che era anche la sua passione.
Al triste coro delle condoglianze si aggiunge anche LabTv, in primis con l’editore Antonella Oliviero che lo conosceva personalmente e ne ha sempre apprezzato le doti umane e professionali, e con l’intera redazione. Riposa in pace Igor, che la terra ti sia lieve.