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Benevento|Giovane gambizzato al Rione Liberta’, due arresti

Benevento|Giovane gambizzato al Rione Liberta’, due arresti

11 Maggio 2021 | by Redazione Bn
Benevento|Giovane gambizzato al Rione Liberta’, due arresti
Cronaca
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Svolta nelle indagini sull’agguato di ieri sera al Rione Liberta’ in via D’Azeglio, in cui e’ rimasto ferito alle gambe un giovane di 32 anni A.M. I presunti responsabili del fatto di sangue si sono costituiti presso i Carabinieri di Benevento accompagnato dal loro legale rappresentante. Avvalorata la tesi del ferimento scaturito da ragioni di carattere familiare, l’uomo ferito avrebbe ‘molestato’ la sorella del feritore. L’esecutore materiale del criminale e la sorella sono stati associati nel carcere di Capodimonte a disposizione dell’Autorita’ Giudiziaria.

Il comunicato diffuso dai Carabinieri del Comando Provinciale di Benevento

Le pressanti indagini i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Benevento e quelli del Nucleo Investigativo, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, avviate a seguito dell’episodio del ferimento di un beneventano 33 enne, mediante un colpo di fucile, avvenuto nella tarda serata di ieri nei pressi di un esercizio pubblico in via M. D’Azeglio, al rione Libertà, di questo capoluogo, hanno permesso l’identificazione dei due autori, i quali, datisi subito alla fuga, sono stati attivamente ricercati dalle pattuglie dell’Arma, durante tutta la notte fino a questo pomeriggio, quando i due ricercati si sono presentati spontaneamente presso questi uffici.

Ai due entrambi di Benevento, un uomo di 31anni ed una donna 23enne, pertanto, è stato notificato il decreto di fermo del P.M. perché ritenuti responsabili di tentato omicidio in concorso e detenzione e porto illegale di fucile. Ieri sera, verso le ore 22,00, infatti, l’uomo ferito, attinto alla gamba destra da un colpo di fucile esploso dal feritore, è stato ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale San Pio di Benevento, dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico. Dagli elementi raccolti, comprese anche alcune immagini estrapolate dagli impianti di video sorveglianza e dalle testimonianze raccolte, i militari sono riusciti a identificare le due persone e, subito dopo, si sono messi alla continua ricerca dei due.

L’episodio, avvenuto sotto gli occhi di diversi testimoni, dovrebbe inquadrarsi in fatti di natura passionale.

I due responsabili, legati da vincoli di parentela, pertanto, dopo il provvedimento di notifica del decreto di fermo emesso dal Sostituto Procuratore di turno, sono stati tradotti presso la locale Casa Circondariale di Benevento a disposizione della citata Autorità Giudiziaria.

Sono in corso ulteriori indagini per determinare l’esatta dinamica dei fatti e l’acquisizione di ulteriori prove a loro carico.

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