Da questa mattina carabinieri e vigili del fuoco hanno ripreso le ricerche di Domenico Manzo, il 69enne di Prata Principato Ultra scomparso la sera dell’8 gennaio. L’attenzione dei militari e dei caschi rossi si è soffermata nell’area nei pressi delle Catacombe e della Chiesa dell’Annunziata. Con ogni probabilità si tratta di un supplemento di indagine relativo a qualche segnalazione pervenuta in caserma. Ma sull’attività investigativa vige il più stretto riserbo.
L’area monitorata, comunque, non era mai stata verificata con tanta cura. In particolare i vigili del fuoco hanno ispezionato un cunicolo che si trova proprio di fronte la chiesa. Inoltre, dal ponticello che si affaccia sul fiume Sabato nella stessa zona, punti di osservazione prolungata alla ricerca visiva di qualche dettaglio sfuggito o che l’abbassamento del livello delle acque potrebbe portare a galla. Mimì, come lo chiamavano tutti in paese, è sparito nel nulla durante la festa di compleanno della figlia Romina, quando allontanatosi di casa, pare per fumare una sigaretta, non ha fatto più ritorno. Le uniche tracce della sua ultima presenza non lontano dalla sua abitazione sono contenute nelle immagini del sistema di videosorveglianza di un ristorante della zona. In esse si vede il 69enne che si avviava verso la stazione del paese.
Intanto, secondo quanto trapela, negli ultimi giorni gli investigatori hanno ascoltato diversi ragazzi del paese che erano presenti alla festa della figlia Romina. Si continua a indagare a 360 gradi ma la pista dell’omicidio sembrerebbe prendere più consistenza. Nei prossimi giorni le ricerche continueranno con l’elicottero e i droni dei vigili del fuoco.