E’ deceduto poco fa nel reparto Rianimazione del Moscati di Avellino il dirigente sanitario degli ospedali “Frangipane” di Ariano e “Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi, Angelo Frieri. Il medico che da circa un anno aveva assunto questo ruolo, praticamente un mese dopo lo scoppio della pandemia, era stato ricoverato presso la città ospedaliera lunedì sera dopo un infarto. Trasportato d’urgenza presso la struttura di Contrada Amoretta, era stato operato d’urgenza al cuore. Ma l’angioplastica, sebbene perfettamente riuscita, non gli aveva permesso di riprendersi. Le sue condizioni prima e dopo l’intervento sono apparse sempre disperate, a causa di un’ipossia cerebrale. Il suo quadro clinico ha continuato ad aggravarsi fino a che anche il cuore, che ancora lo teneva in vita, ha smesso di battere.
Lascia due figli amatissimi e un grande vuoto nella comunità sanitaria irpina e non solo. Stimato e benvoluto da tutti, la sua grande generosità gli aveva fatto accettare questo incarico così delicato a pochi mesi dal pensionamento. Alla famiglia le condoglianze della redazione di LabTv.
“Non mi sorprende la grande manifestazione di affetto e vicinanza che ha accompagnato gli ultimi istanti di vita di Angelo Frieri. Io stesso sono sinceramente e profondamente affranto per la sua improvvisa scomparsa. E mi rendo conto che, sebbene non lo conoscessi intimamente, è impossibile non sentire forte il dolore per la sua perdita. Con Angelo se ne va una persona perbene, di rara umanità e gentilezza d’animo. Mi mancherà”.
Così il direttore generale dell’Azienda “Moscati” di Avellino, Renato Pizzuti.
