Nell’ambito di un’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino – Sezione Reati contro la Persona, il Compartimento Polizia Stradale per la Campania e la Basilicata — Sottosezione Avellino Ovest, ha dato esecuzione a un’ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale, con cui si è disposta nei confronti di D.E., quarantaduenne di origine napoletana, l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in relazione ai delitti di violenza sessuale, furto con strappo e violenza privata.
L’uomo nel mese di gennaio fermatosi presso l’area di servizio presente lungo la tratta autostradale Napoli-Bari, in direzione Bari, dopo aver consumato la colazione presso il bar, senza apparente motivo, raggiunge la vittima dietro il bancone dove era impegnata in qualità di addetta alle vendite, e ripetutamente la palpeggia, tentando anche di baciarla, per poi sottrarle repentinamente il telefono cellulare che, in quegli stessi momenti, la malcapitata stava tentando di adoperare per chiedere aiuto, dandosi infine alla fuga.
Di qui, il personale di Polizia intervenuto, partendo dalle dichiarazioni raccolte nell’immediatezza dalla vittima e dall’esame delle immagini tratte dai sistemi di videosorveglianza interni e esterni all’area di servizio, è riuscita dapprima a individuare il veicolo impiegato dal reo – risultato peraltro rapinato il giorno precedente a Napoli — per poi, anche grazie al contributo dei soggetti informati sui fatti all’uopo escussi, identificare il responsabile.