AGGIORNAMENTO SULLA RAPINA A BANCA SELLA – In base agli ultimi riscontri avuti dalla polizia, ecco, nei dettagli, come sono andati i fatti. Il modus operandi e l’entità del bottino.
Armati di coltelli e con il volto travisato dalle mascherine rapinano la Banca Sella di corso Europa ad Avellino. Due i banditi, dall’accento napoletano, uno indossava anche un cappellino e l’altro una parrucca, che sono entrati in azione nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14.30. Praticamente alla riapertura degli sportelli al pubblico. Si sono diretti subito alla casse e, armi in pugno, hanno intimato ai presenti di stare fermi e non opporre resistenza, tenendo i 3 dipendenti in servizio e la donna delle pulizie sotto sequestro per oltre mezz’ora, chiudendoli in bagno. E facendo lo stesso con i 4 ignari clienti arrivati alla spicciolato a rapina in corso. Hanno atteso con la cassiera lo sblocco orario dell’apertura della cassa collegata al bancomat. Scattato il meccanismo di sicurezza si sono fatti consegnare il bottino, che supera i 32mila euro, e si sono dati alla fuga. Sul posto gli agenti della Sezione Volanti e della Squadra Mobile della Questura e quelli della Scientifica per effettuare i rilievi del caso. L’istituto di credito è sprovvisto di telecamere esterne ma ha un sistema di videosorveglianza interno da cui gli investigatori sperano di estrarre le immagine utili alla cattura dei due malviventi. Nel 2016 la stessa banca subì un’altra rapina: quella volta il bottino ammontò a circa 100mila euro.
A portare conforto e solidarietà a chi era rimasto ostaggio dei banditi, ed era ancora visibilmente sotto shock, il questore Maurizio Terrazzi.