I Carabinieri di San Giorgio, in concerto con i colleghi del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute – N.A.S. di Salerno, hanno perquisito l’abitazione e l’immobile adibito a studio dei due indagati e sottoposto a sequestro medicinali, oggetti, soluzioni, confezioni di materiale sanitario, una centrifuga da laboratorio, provette, aghi ed altri materiali, taluni di essi con etichette provenienti dalla Germania, timbri, fatture ed esami diagnostici dei pazienti. Gli accertamenti sui farmaci in sequestro hanno permesso di chiarire che i medicinali di origine tedesca in sequestro erano cortisonici, antitrombotici e anestetici e che gli equivalenti sul territorio nazionale possono essere dispensati solo su prescrizione medica, essendo di fascia A, dispensati dal SSN e possono essere somministrati solo da personale medico o infermieristico. I militari hanno anche accertato che gli indagati non erano in possesso delle abilitazioni per l’esercizio della professione sanitaria, necessarie per la somministrazione di alcuni farmaci rinvenuti nella diretta disponibilità degli stessi, essendo in possesso soltanto di un attestato di abilitazione all’esercizio dell’arte ausiliaria delle professioni sanitarie di massaggiatore e capo bagnino degli stabilimenti idroterapici.