Svolta nelle indagini sul tentato omicidio del pregiudicato avellinese Francesco Liotti, avvenuto lo scorso 20 agosto in via Visconti, a pochi passi dal Parco della Memoria. Arrestato dalla Squadra Mobile uno degli attentatori. Si tratta di Danilo Volzone, 33enne anch’egli pregiudicato per reati di associazione ai fini di spaccio di droga. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Dda che sta indagando sull’episodio che potrebbe essere collegato alla riorganizzazione sul territorio del nuovo clan Partenio ma soprattutto con l’inchiesta sullo spaccio in città durante il lockdown. Contro il 35enne furono sparati 6 colpi di pistola, dei quali uno gli perforò la mandibola, rendendo necessaria nei giorni successivi una delicata operazione chirurgica. In quel frangente, però, Liotti riuscì a scappare e a rifugiarsi a casa di alcuni suo familiari. Agli attentatori, due, forse tre, a bordo di una Renault Twingo bianca, gli inquirenti sono riusciti a risalire, anche grazie alle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza. Contro di lui l’accusa di tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso. Il 33enne sarà ascoltato dal gip per l’interrogatorio di garanzia.
Probabile che a far scattare l’attentato è stata la rivalità sullo smercio di droga o uno screzio relativo ai rapporti tra fazioni opposte. Del resto, i magistrati ritengono fondamentale nell’analisi dell’episodio criminale anche quanto accaduto il giorno dopo: una stesa in pieno stile camorristico con colpi sparati contro un circolo ricreativo a Rione Aversa gestito da un familiare di Volzone.
Adesso, però, si cercano i complici.