Nell’ambito del monitoraggio territoriale finalizzato alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino hanno individuato, nel Comune di Prata di Principato Ultra, un terreno, di circa 1.700 mq, illecitamente adibito dal proprietario a discarica abusiva.. Dall’ispezione del sito è stato infatti possibile individuare rifiuti speciali e non, abbandonati sul suolo in maniera incontrollata, tra cui carcasse di attrezzature in metalli di grandi dimensioni, copertoni di veicoli, pneumatici usurati, materiale ferroso e plastico di vario genere nonché residui di manutenzioni domestiche, nascosti da una fitta vegetazione. L’area interessata si trova nelle adiacenze del complesso dell’Annunziata, restaurato di recente e considerato di grande interesse artistico, dato che conserva, tra l’altro, avanzi di una catacomba paleocristiana e una basilica stimata risalire al VI sec. Questa pratica, oltre a deturpare gravemente il territorio, può inquinare irreparabilmente il suolo e le falde acquifere sottostanti, costituendo un grave rischio per la salute. L’inquinamento, infatti, colpisce individualmente tutti coloro che sono costretti a vivere in una situazione di degrado ambientale, mettendo severamente a repentaglio la loro incolumità. Per contenere il rischio di inquinamento, i finanzieri hanno quindi sottoposto a sequestro l’intera area, al fine di attivare le procedure presso gli Enti preposti e consentirne la successiva bonifica. Il proprietario del terreno è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, e rischia la pena dell’arresto da uno a tre anni e dell’ammenda da 5.200 a 52.000 euro, oltre alle spese della bonifica dei luoghi. L’attività testimonia ancora una volta l’azione trasversale del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino che, anche nel comprensorio di piccoli centri urbani, si impegna per la tutela della legalità.