I carabinieri della Compagnia di Montella hanno denunciato un 40enne di Calabritto e un 30enne di Castelfranci, ritenuti rispettivamente responsabile di “Porto di armi od oggetti atti ad offendere” e “Detenzione illegale di armi e munizioni”. Nel corso di un servizio perlustrativo, finalizzato alla verifica del rispetto delle misure urgenti imposte dal Governo per il contenimento della diffusione del Covid-19 ed alla prevenzione dei reati in genere, i militari dell’Aliquota Radiomobile, avendo notato un anomalo atteggiamento nell’uomo fermato a Senerchia alla guida di un’auto, decidevano di approfondire l’accertamento. E all’esito della perquisizione venivano rinvenuti due coltelli a serramanico e un’ascia: opportunamente interpellato, l’uomo (già noto alle Forze dell’Ordine) non era in grado di fornire una valida giustificazione.
Ravvisando profili di illiceità nella situazione riscontrata, oltre al sequestro dei coltelli e dell’ascia, il 40enne (gravato da vari precedenti di polizia) è scattato il deferimento alla Procura della Repubblica di Avellino.
Alla medesima Autorità Giudiziaria è stato denunciato anche un 30enne di Castelfranci che, a seguito di perquisizione domiciliare eseguita dai Carabinieri della locale Stazione, veniva trovato nell’illegale possesso di un pugnale con lama a doppio taglio di circa mezzo metro nonché di varie cartucce calibro 12.
Sottoposti a sequestro sia l’arma bianca che il munizionamento.