Corruzione e concussione, archiviato il procedimento nei confronti del procuratore facente funzioni presso il Tribunale di Avellino, Vincenzo D’Onofrio. Il magistrato, ai tempi dell’indagine a suo carico procuratore aggiunto nel capoluogo irpino, era stato coinvolto nell’inchiesta riguardante un altro magistrato napoletano, Andrea Nocera. L’attività investigativa sviluppatasi vide coinvolti anche l’ex senatore Salvatore Lauro (armatore dell’Alilauro) e l’armatore Salvatore Di Leva. Le indagini, infatti, scaturirono proprio dalle conversazioni intercettate attraverso un captatore informatico installato sul cellulare di quest’ultimo.
D’Onofrio, difeso dall’avvocato Mario Terracciano, venne accusato di avere utilizzato il suo ruolo per ottenere biglietti gratis per la partita Juventus-Napoli del 19 settembre 2018, oltre alla riparazione, sempre gratis, di una barca non di sua proprietà e utilizzata per gite nel Golfo.
ll giudice per le indagini preliminari di Roma, però, alla luce dei riscontri effettuati e dell’interrogatorio nel corso del quale il procuratore ha fornito esaustivi chiarimenti sulla vicenda, ha archiviato il procedimento penale per corruzione e concussione avviato dai pm napoletani Cimmarotta e Woodcock, e poi passato per competenza ai colleghi romani.