Ritardi nella realizzazione del sottopasso che collega piazza Kennedy a via San Leonardo: il giudice del tribunale civile di Avellino, Valentina Pierri, ha condannato il Comune a risarcire dieci negozianti danneggiati che avevano presentato ricorso. Oltre a pagare le spese legali e accessorie a tre imprese, chiamate in causa per scaricarsi delle responsabilità . Si conclude così una vicenda giudiziaria che va avanti da circa 10 anni e si riflette in un’opera pubblica ancora incompiuta, e avviata da ormai circa 13 anni. 13 anni per realizzare 490 metri di tunnel per alleggerire il traffico nel centro urbano del comune capoluogo. L’intervento, che pare sia finalmente giunto al suo epilogo, nel frattempo ha portato alla chiusura degli esercizi commerciali che sono rientrati per anni in una zona della città, in particolare tra via Due Principati, piazza Libertà e via De Sanctis, spesso blindata da un cantiere che ha bloccato il traffico veicolare e, creato disagi anche per il transito a piedi.
Alla fine, dunque, il giudice ha riconosciuto le ragioni di imprenditori e imprenditrici, difesi dall’avvocato Ettore Freda, costretti a subire danni economici pesanti per una serie di rallentamenti nei lavori dovuti anche alla superficialità di alcune decisioni che hanno portato a modifiche nei progetti e varianti tecniche.
Nella sentenza viene anche citata una nota inviata da Palazzo di Città alla Regione Campania nel 2009 per chiedere a Palazzo Santa Lucia un indennizzo per i commercianti danneggiati dal prolungamento dei lavori per realizzare il Tunnel. Molti di questi, col tempo, hanno definitivamente chiuso i battenti.
