E’ emergenza incendi nel Sannio. Dopo il Monte Erbano a San Lorenzello nella giornata di ieri altre montagne sono andate a fuoco, il Monte Caruso e il Taburno. Ettari di vegetazione andati distrutti sul monte del Titerno è stato preso di mira dai roghi. In Valle Vitulanese invece nel primo pomeriggio di mercoeldi, sono comparse le fiamme sono comparse sul Monte Caruso. Qui sulla montagna che sovrasta Foglianise l’incendio e’ divampato in un zona impervia e per spegnere il rogo è stato necessario utilizzare i mezzi aerei impegnati già a San Lorenzello da lunedi. Una lunga scia rossa che nella serata di ieri ha fatto crescere la paura tra i cittadini dei aprsi sovrastanti.
Preoccupazione è stata espressa questa mattina anche dal sindaco di Foglianise Tommaselli che sul profilo facebook, ha affidato il suo pensiero e dice: ‘gli incendi non avvengono da soli. I danni che si procurano sono immensi. Chi senza scrupoli contribuisce a creare disagi e preoccupazioni non è degno di essere considerato umano. Rassicuro i cittadini che vivono a ridosso del monte Caruso che non saranno lasciati mai soli come già hanno potuto constatare”.
Un altro rogo infine è divampato sul Monte Mutria nel territorio di Cusano Mutri. Anche qui tempestivo è stato l’intervento di Vigili del Fuoco. Sugli incendi boschivi è intervenuto anche la Fai Cisl che parla di un problema che viene accantonato nel periodo invernale, quando invece bisognerebbe comunque fare prevenzione’.
Il Sindacato ribadisce il concetto di fare prevenzione costante, oltre a migliorare e rafforzare le strutture che svolgono tale servizio,bisogna potenziare finanziamenti agli Enti Delegati – Comunità Montane e Provincia, che hanno alle loro dipendenze i lavoratori idraulico-forestali, vere sentinelle del territorio’. In tutto questo c’e da risaltare il ruolo dei Vigili del Fuoco in questi giorni , che da una settimana, sono alle prese con gli incendi, un costante impegno che mette a dura prova i nostri caschi rossi.