Residui vegetali bruciati poco distante dalle zone residenziali, i carabinieri della Compagnia di Solofra hanno denunciato una 50enne del luogo, ritenuta responsabile di “attività di gestione di rifiuti non autorizzata”.
La stessa, nonostante il divieto di bruciatura nell’attuale periodo di massimo rischio per gli incendi boschivi, intenzionalmente aveva appiccato il fuoco per lo smaltimento di residui vegetali derivanti dalla lavorazione del proprio fondo agricolo ubicato in agro del comune di Serino.
Tale condotta, oltre ad essere particolarmente pericolosa, provocava un evidente senso di fastidio e molestie alle persone per l’alta concentrazione di fumo nell’aria.
I carabinieri del Nucleo Radiomobile, alla luce degli elementi di colpevolezza raccolti, hanno dunque deferito la predetta in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.
I servizi predisposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, volti al contrasto degli incendi boschivi e della pratica dell’abbruciamento dei residui forestali e vegetali continueranno ininterrottamente in tutta l’Irpinia.