Contrasto allo spaccio ed al consumo di droga, i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Avellino, unitamente ai colleghi della Stazione di Atripalda, hanno eseguito svariate perquisizioni e denunciato due fratelli, entrambi studenti, ritenuti responsabili di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, durante un servizio svolto in orario notturno, i militari hanno fermato un giovane alla guida di un’auto. L’anomalo atteggiamento manifestato dallo stesso ha indotto i carabinieri ad approfondire l’accertamento e, all’esito della perquisizione personale e veicolare, è stata rinvenuta una modica quantità di marijuana.
Ritenendolo un possibile obiettivo d’interesse alla lotta alla droga, i carabinieri decidevano quindi di effettuare una perquisizione anche alla sua abitazione, dove sono stati rinvenuti alcuni involucri contenenti analoga sostanza stupefacente, cinque piante dell’inconfondibile vegetale coltivate nel giardino dell’abitazione ed altre in fase di essicazione all’interno della stessa, tutte recanti infiorescenze già idonee alla produzione di marijuana.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, unitamente a semi di canapa indica, fertilizzanti ed altro materiale utile per la coltivazione ed il confezionamento della droga, nonché una serra artigianale presente nel garage, dotata di lampada irradiante una luce che stimola il ciclo vegetativo delle piante, frequentemente utilizzata per le coltivazioni di cannabis in ambienti chiusi.
A carico del giovane è quindi scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Avellino. Per lo stesso reato è stato denunciato anche il fratello convivente, in considerazione delle responsabilità emerse a suo carico nel corso dell’attività.