L’ennesima vittima della fabbrica dei veleni di Borgo Ferrovia si chiamava Franco D’Amato. La notizia della sua scomparsa è annunciata dal segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Tony Della Pia: “Apprendo con dolore della scomparsa di un altro lavoratore ex isochimica, nel porgere le condoglianze alla famiglia, ai suoi amici e agli ex compagni di lavoro esterno tutto il disprezzo verso i responsabili. Con la stessa indignazione denuncio, a titolo personale e a nome di Rifondazione Comunista che i lavoratori subiscono l’umiliazione di un processo che dopo undici anni non solo non ha ancora attribuito le evidenti responsabilità ma addirittura rischia di diventare una farsa, lasciando senza verità e giustizia le vittime di questa mattanza. Ieri come oggi il potere difende il potere, il becero profitto mortifica la dignità , nel silenzio complice e assordante degli attori politici e istituzionali che dovrebbero garantire i diritti costituzionali. Dopo 40 anni la vergogna di Stato continua”.