Pentole a doppio fondo come scrigno segreto.Così avevano tentato di occultare dei cellulari e far superare i controlli al carcere di Bellizzi in provincia di Avellino. Si tratta dell’ennesimo tentativo di introdurre telefoni cellulari nel carcere del comune irpino. Un pacco postale apparentemente normale che al suo interno avrebbe contenuto delle pentole con un doppio fondo, in cui erano ben occultati 25 telefonini destinati ad un detenuto rinchiuso in un reparto di alta sicurezza. L’escamotage di far passare i cellulari ben nascosti nelle casseruole è stato però sgominato dalla polizia penitenziaria.A diffondere la notizia del ritrovamento è il sindacato della polizia penitenziaria SAPPE. Il doppio fondo delle pentole conteneva due cellulari satellitari,19 micro telefonini, 4 smartphone. Il problema riguarda anche il quadro legislativo che individua questo fenomeno solo come una sorta di violazione al regolamento carcerario, ma non è contemplato come reato.Sul tentativo, o l’introduzione di apparecchiature per i contatti fraudolenti tra i detenuti e l’esterno, i sindacati di polizia penitenziaria chiedono la revisione delle normative e l’applicazione del reato con una pena fino a 4 anni di reclusione.
