Firma apocrifa su un contratto di utenza energetica, i carabinieri della Stazione di Lauro smascherano la truffa di un trentenne della provincia di Caserta. Tutto è partito quando un’ignara signora di Taurano si è vista recapitare una comunicazione da parte della società fornitrice di energia elettrica subentrata a quella che aveva da sempre avuto.
Gli investigatori, dopo aver escluso che potesse trattarsi di mero errore, hanno avviato le indagini che hanno svelato la procedura truffaldina alla base di un contratto: un procacciatore d’affari, con raggiri ed inganni, riuscendo ad entrare in possesso di dati e copie di documenti d’identità della vittima, aveva stipulato senza il suo consenso un contratto di voltura con firma apocrifa, al fine di ricevere il relativo compenso di intermediario.
All’esito dell’attività d’indagine, i carabinieri sono riusciti ad identificare il presunto responsabile che è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino. Sono tuttora in corso accertamenti da parte dei carabinieri finalizzati sia a risalire all’identità di possibili complici sia ad appurare la responsabilità del soggetto in eventuali ulteriori analoghi fatti.