Sono risultati negativi sette tamponi che erano stati effettuati su altrettante persone che, residenti o domiciliate nel territorio cittadino, si ipotizzava potessero essersi relazionate con persona risultata positiva al Coronavirus.
Gli accertamenti, in particolare, sono stati condotti su giovani immigrati, a scopo meramente precauzionale, alla luce dello stato di positività accertato di uno dei loro potenziali contatti, a sua volta dipendente presso un’azienda della zona.
“E’ stata una misura, ripetiamo – ha spiegato il Primo Cittadino Giampietro Roviezzo – assolutamente prudenziale. Ma, come più volte abbiamo ripetuto, la gestione di una emergenza sanitaria quale quella in corso impone atteggiamenti di eccessivo zelo piuttosto che di approssimazione”.
Nessun problema, quindi, per la Comunità di Bonea che conserva – si spera ancora a lungo – il suo “status” di Centro immune da Covid.
E, sempre rimanendo in tema, dal Municipio pedemontano rendono anche noto di avere concluso la fase istruttoria di esame delle domande di accesso ai buoni spesa provvedendosi, per di più, in queste ore, alla consegna materiale dei ticket ai beneficiari. “Ringrazio gli uffici – spiega ancora il massimo esponente dell’Amministrazione boneana – per il grande lavoro svolto nell’esame delle pratiche giunte all’attenzione della struttura. Ringrazio, ancora, i volontari della Protezione civile per il grande impegno che stanno mostrando, a 360 gradi, nelle attività di assistenza alla popolazione tutta.
Stiamo affrontando una grande sfida che pretende una massima unità di intenti. Ora, intanto, siamo felici di poter dare sollievo a 61 famiglie che potranno spendere i buoni presso le attività che hanno dato manifestazione di adesione alla iniziativa”