Ricettazione, detenzione di due pistole e stupefacenti. Sono le accuse nei confronti di una coppia di Moiano arrestata dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Montesarchio. A finire in manette un imprenditore 34enne e una casalinga 32enne, conviventi nel comune della Valle Caudina.
I militari, a seguito di una perquisizione domiciliare nell’abitazione, hanno rinvenuto e sequestrato armi e sostanze stupefacenti. Nel corso della perquisizione la 32enne ha tentato, inutilmente, di nascondere, dentro la culla del proprio figlio, una borsa, dove erano custodite una pistola a tamburo ‘Smith & Wesson’ calibro 38, con 6 colpi, avvolta da un pannolino per neonati.
Gli accertamenti successivi hanno permesso di accertare che l’arma era stata rubata nel novembre del 2019 in provincia di Livorno. Non solo: i carabinieri hanno rinvenuto, nascosta nelle parti intime dell’uomo, un’altra pistola a tamburo a canna corta, marca ‘Sturm Ruger’ con 6 colpi, che è risultata essere intestata ad un parente della sua convivente. Nel corso della perquisizione, sempre addosso all’uomo, è stata rinvenuta la somma di 3.495 euro in banconote di piccolo taglio, mentre in un comodino della camera da letto sono stati recuperati circa 10 grammi di hashish, nel bidone della spazzatura un piccolo bilancino elettronico e, nello stesso contesto, anche materiale atto al confezionamento di dosi di stupefacente.
La coppia, pertanto, dopo le consuete formalità, è stata dichiarata in arresto con l’accusa di concorso in detenzione illegale e ricettazione di armi e detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti e su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, sono stati ristretti presso la loro abitazione in regime di detenzione domiciliare.