Si fanno sempre più drammatici i dati sul coronavirus che interessano l’Irpinia. Stamane altri due decessi all’ospedale “Moscati” di Avellino. Prima quello di don Antonio De Stasio, sacerdote e punto di riferimento della diocesi di Ariano-Lacedonia che era ricoverato da giorni in Rianimazione. Aveva 85 anni e da quando era risultato positivo al virus anche il Vescovo del Tricolle, Mons. Sergio Melillo che ora piange la sua perdita, e due suore si erano dovuti mettere in quarantena.
Non ce l’ha fatta, poi, un 89enne di Montecalvo Irpino, che quando si è ammalato era ospite di una casa di riposo di Flumeri. L’uomo era risultato affetto da covid-19, così come un altro anziano prima di lui che viveva nella stessa struttura e che per questo ha costretto i gestori a mettere tutti in quarantena e a sanificare i locali.
Ieri sera lo stesso destino era toccato anche ad una donna di circa 80anni di Villanova del Battista, risultata positiva qualche giorno fa. Era ricoverata all’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta.
Con questi, dunque, salgono a 8 le vittime da coronavirus in provincia di Avellino, dove i dati relativi ai casi toccano quota 99, mentre i comuni interessati dal contagio sono ben 25.
Ecco la mappa: 52 casi ad Ariano Irpino, 7 ad Avellino, 4 a Mirabella Eclano e Mercogliano, 3 a Venticano, 2 a Grottaminarda, Gesualdo, Lauro, Villanova del Battista, Solofra, Chiusano San Domenico, Flumeri, Sant’Angelo dei Lombardi e Monteforte, 1 a Bonito, Forino, Montefredane, San Martino Valle Caudina, Bagnoli, Savignano, Melito ma domiciliato a Bonito, Taurasi, Scampitella, Vallesaccarda e San Michele di Serino. A questi si aggiungono anche i casi di una donna di Avellino, risultata positiva e ricoverata all’ospedale “San Carlo” di Potenza, e di un ingegnere 54enne sempre del capoluogo ma da anni trasferito in Toscana per lavoro, che purtroppo ieri non ce l’ha fatta.