Una vicenda che ha tutti i connotati di una storia di solitudine e abbandono,quella di Pierina Gogliucci,la 64enne indagata per aver abbandonato il cadavere di Mario Castellano,l’85enne a cui badava da 12 anni.Il fatto è avvenuto lo scorso 15 febbraio,quando il corpo senza vita dell’anziano è stato ritrovato adagiato su una panchina nei pressi dell’ospedale San Pio di Benevento.Da allora Pierina è indagata per abbandono e occultamento di cadavere, ma per il suo stato di salute mentale apparso da subito poco convincente, ha trascorso la prima settimana di restrizione presso il reparto di psichiatria del nosocomio beneventano.Oggi Pierina ha incontrato il Gip Gelsomina Palmieri presso il Tribunale di Benevento,in presenza dell’avvocato Gerardo Giorgione. La donna sarà sottoposta ad una perizia psichiatrica affidata al dott. Teofilo Golia che avrà a disposizione un mese per depositare le conclusioni degli esami che inizieranno il prossimo 7 marzo, presso il carcere di capodimonte, dove la donna è stata trasferita.
Ciò che bisogna comprendere è se Pierina sia nelle piene facoltà di intendere e volere,e soprattutto se lo sia stata al momento in cui è avvenuto l’abbandono del cadavere, se esista o meno la pericolosità e soprattutto se la 64enne sia in grado di sopportare le misure restrittive in carcere.