Due tamponi risultati positivi, due “casi probabili” come li ha definiti il governatore De Luca, in attesa del riscontro ufficiale da parte dell’ospedale Spallanzani di Roma. La Campania si trova ad affrontare i primi eventuali casi di Coronavirus: due donne di due province diverse, ma entrambe provenienti dalla Lombardia, dove risiedevano. Da Cremona era tornata a Cilento Montano Anilia (Salerno) lo scorso 15 febbraio una 25enne che da qualche giorno manifestava una sintomatologia caratterizzata da febbre anche alta ragione per la quale ieri sera la ragazza accompagnata dai genitori e’ andata all’ ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania. “Al pronto soccorso – dice il direttore sanitario dell’ospedale Adriano De Vita – è stata posta in isolamento, ha svolto tutte le indagini in quella stanza, non ha mai lasciato quella stanza”. La ragazza, di orgini ucraina, dopo il primo tampone è stata trasferita dall’ospedale «San Luca» al «Cotugno» di Napoli. E si trova li anche il secondo caso di tampone positivo, una 24enne casertana tornata due giorni fa dal milanese. La ragazza si era recata al Cotugno poco dopo il suo arrivo in
citta’ perche’ avvertiva dei malesseri. Subito dopo il tampone,i medici le avevano consigliato di mettersi in autoquarantena in attesa dei risultati. Oggi, all’arrivo dei risultati del tampone e in attesa di quello dallo Spallanzani, e’ stata prelevata a casa e riportata al Cotugno. Il sindaco di Caserta Carlo Marino, sta per emettere l’ordinanza di quarantena per la famiglia, in attesa che si ricostruiscano tutti i contatti avuti dalla giovane. Dovrebbero essere ben pochi, a parte i giovani che hanno viaggiato con lei.