A quasi una settimana dal ritrovamento del corpo di Mario Rocco Castellano, una cosa è certa: non ci sono segni di violenza. A stabilirlo è stata l’autopsia effettuata nel pomeriggio di mercoledi. A lasciarlo nel parcheggio del nosocomio sarebbe stata, come piu’ volte detto, la sua convivente Pierina Gogliucci, 62enne del Salernitano. L’anziano, di Grottaminarda, sarebbe morto a casa per cause naturali o almeno per cause legate alle numerose patologie che da tempo lo affligevano, ma questo è un punto ancora da chiarire per gli inquirenti. Intanto si lavora anche per comprendere il movente che sta dietro al gesto di Pierina. Altro dato certo è che la donna dovrà rimanere presso la divisione di psichhiatria dell’Asl di Benevento per completare il trattamento sanitario a cui viene sottoposta da lunedi socrso e ha la durata di una settimana. A decidere tutto cio’ il Gp dopo l’interrogatorio nella struttura di via Grimoaldo Re. Inoltre si deciderà se la donna potra’ essere condotta in carcere o meno. Il gip, pur non canvalidando il fermo, ha disposto comuqne l’arresto della donna a cui viene contestato l’abbandono dell’uomo e le cure necessarie nonche di ocultamento di cadavere.
Infine si attendono le conclusioni dell’autopsia effettuata dal medico legale che ha escluso segni di violenza sul corpo di Mario. Obiettivo del Pm, ovviamente, ottenere la nomina di un perito che, così come sollecitato dalla difesa, rappresentata dall’avvocato Gerardo Giorgione, valuti la capacità di intendere di volere della donna al momento del fatto e la sua pericolosità.