La vicenda dell’asilo di Airola:ieri al Tribunale di Benevento l’interrogatorio di garanzia per le 4 maestre indagate, alla presenza degli avvocati Giovannina Piccoli, Ettore Marcarelli e Pasquale Matera,Fabio Russo,Maria Zollo. Le maestre,in seguito alle indagini con l’ausilio delle videocamere di sorveglianza, sono state sottoposte al divieto di dimora nel comune caudino,con l’accusa di violenze nei confronti di bambini di un asilo privato.Diverse le responsabilità attribuite alle quattro donne:distinte in chi avrebbe materialmente picchiato i bambini e chi invece avrebbe assistito senza fare nulla.In questo caso l’avvocato Piccoli, durante l’interrogatorio ha chiesto la revoca della misura cautelare per la propria assistita, una giovane maestra di Sant’Agata De Goti.L’asilo resta regolarmente aperto mentre sulla vicenda gli inquirenti continuano ad indagare per fare chiarezza e le maestre (come confermato da uno degli avvocati) sono psicologicamente sotto pressione ed emotivamente provate.Dai genitori intanto arriva un segnale affidato ad una nota legale: i genitori di una delle bambine, che fecero scattare le indagini, e che portarono all’installazione delle telecamere nella scuola materna, hanno preannunciato, mediante il proprio avvocato Vittorio L. Fucci , che si costituiranno parte civile e hanno espresso la necessità di essere ascoltati per ricostruire in maniera più puntuale i fatti. Altri genitori sempre attraverso lo stesso legale hanno comunicato alla Procura di Benevento la richiesta di visionare le immagini registrate dalle telecamere, nonché l’incidente probatorio.
