La vicenda dell’asilo di Airola (Bn) tiene banco, domani dovrebbe essere il giorno degli interrogatori di garanzia per le 4 maestre indagate.La storia si consuma tutta nelle aule della scuola privata frequentata da bimbi piccoli, che sarebbero stati maltrattati,picchiati e “messi in castigo” in una stanza buia. Ad inchiodare le maestre le immagini delle videocamere che avrebbero ripreso le scene dei maltrattamenti.Le maestre indagate,due di Airola,una di Bucciano e una di Sant’Agata de’ Goti sono state allontanate dalla scuola con il divieto di dimora nel comune caudino,in attesa che sul caso si faccia chiarezza e luce sulle effettive responsabilità.Intanto pare che per una delle maestre la situazione sia apparsa già diversa, pare che questa non abbia effettivamente maltrattato i bambini in prima persona, ma che si sia “limitata” a non difenderli dalle altre donne che invece materialmente compivano atti violenti e mortificanti,insomma per una delle maestre la colpevolezza dovrebbe risiedere nel fatto di aver taciuto rendendosi complice per non aver parlato.Le immagini delle videocamere intanto sono al vaglio degli inquirenti e serviranno a capire meglio come siano andati i fatti.L’allarme è scattato nel novembre del 2018, con la denuncia di una mamma, ma le telecamere sono state fissate negli ambienti scolastici solo dopo una prima indagine.Sotto la lente degli investigatori quindi le immagini riprese in un periodo di circa un mese, per un atteggiamento anomalo verso i bambini che ha una media di uno al giorno.
