La storia di Maria Ungureanu sembra non avere fine.Il prossimo 19 giugno saranno trascorsi 4 anni dalla morte della bambina,trovata senza vita in una piscina di San Salvatore Telesino, e dopo tutti questi anni non c’è ancora un colpevole assicurato alla giustizia,nonostante le diverse perizie e le lunghe indagini.Secondo la criminologa Ursula Franco le risposte a tutta questa brutta vicenda sono tutte scritte nei fascicoli depositati nel luglio di 4 anni fa: secondo la criminologa la bambina era morta per annegamento accidentale, quindi non si tratterebbe di omicidio.Il discorso è che si sta cercando un colpevole legato alla morte della bambina( che non sarebbe stata uccisa),mentre passa in secondo piano l’altro aspetto, quello legato alle violenze sessuali subite dalla piccola che a soli 9 anni e probabilmente già da prima sarebbe stata vittima di pedofilia.Le prime perizie riscontrarono materiale biologico verosimilmente appartenente al padre, intercettazioni ambientali rafforzarono in qualche modo il coinvolgimento dei genitori,Marius e Elena Ungureanu,nella vicenda, tanto da vederli poi indagati, insieme al primo accusato Daniel Ciocan.Intanto le ultime analisi sul Dna alla ricerca di tracce biologiche non hanno riportato nulla di nuovo.
