Nella giornata di ieri, a seguito di attività d’indagine eseguita dai poliziotti del Commissariato di P.S. di Canosa di Puglia e nell’ambito degli specifici servizi disposti dalla Direzione della Polizia Stradale di Avellino lungo le grandi arterie stradali della provincia campana, equipaggi della Sottosezione Polizia Stradale di Grottaminarda, nei pressi del casello autostradale, hanno sottoposto a controllo un’autovettura; l’auto era stata precedentemente segnalata dagli agenti del Commissariato di P.S. di Canosa di Puglia, individuata come mezzo utilizzato per la fuga da un uomo che, poco prima, aveva posto in essere una truffa in danno di una anziana signora novantenne residente nella cittadina pugliese.
Il controllo ha consentito di fermare ed identificare un 29enne napoletano con precedenti di polizia, in particolar modo per reati contro il patrimonio e specificatamente per truffa; sottoposto a perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di circa 4000 euro in contanti, celati all’interno della vettura, provento della truffa all’anziana donna. I successivi accertamenti, effettuati sinergicamente dai poliziotti della Polizia Stradale e del Commissariato di P.S. di Canosa di Puglia, hanno consentito di ottenere anche l’identificazione fotografica dell’uomo fermato, riconosciuto dalla vittima e da alcuni testimoni.
L’anziana donna ha riferito ai poliziotti del Commissariato di P.S. di Canosa, tempestivamente intervenuti, che il truffatore, con tono garbato e voce suadente, dopo essersi accertato che la donna fosse sola in casa, si è presentato: “Buongiorno, sono un avvocato… Sua figlia è un brava donna, la voglio aiutare, ha avuto un incidente stradale ma sta bene…però ha causato dei danni che devono essere risarciti subito, con denaro contante, fra poco verrò da lei a ritirarli». L’anziana, preoccupata per le sorti della figlia, è caduta nella trappola consegnando circa 5.000 euro all’abile truffatore.
L’attività d’indagine ha consentito di identificare l’uomo e l’auto a bordo della quale viaggiava in direzione Napoli; fermato nei pressi del casello autostradale di Grottaminarda, come disposto dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Benevento, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Capodimonte in Benevento.
E’ in corso ulteriore attività investigativa, volta ad accertare se la persona arrestata abbia posto in essere analoghe attività delittuose.
La Polizia di Stato, da sempre impegnata nell’attività di prevenzione a protezione delle fasce deboli della popolazione, ha da tempo investito risorse umane per stroncare il fenomeno dilagante delle truffe in danno delle persone anziane.
In Italia sono 4,3 milioni gli italiani “over 80” a rischio truffe, un dato cresciuto del 42% in cinque anni. In una società come quella italiana dove la speranza di vita per gli uomini sfiora gli 81 anni e per le donne supera gli 85, quello della sicurezza delle fasce deboli rientra tra le “mission” della Polizia di Stato, attuata anche mediante campagne di prevenzione e sensibilizzazione, in particolare attraverso la diffusione di vademecum e brochure alle potenziali vittime. Contestualmente non mancano incisive attività repressive e, in tale ambito, la brillante operazione condotta ieri dagli agenti della Polizia Stradale di Avellino e del Commissariato di P.S. di Canosa di Puglia rappresenta l’ennesimo tassello posto a presidio della legalità.