Si chiama “Mercato Rionale” l’importante operazione antidroga del Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento. Coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, il blitz al Rione Libertà ha permesso di individuare una vera e propria piazza di spaccio “alla luce del sole”, precisamente in via Santa Colomba nei presso dello stadio, o meglio nel retro degli uffici provinciali e regionali. Nove i provvedimenti di custodia cautelare in carcere che sono scattati stamane nei confronti di giovani e adulti beneventani. Ma non solo, durante le operazioni effettuate dal Comando, è emerso anche la necessità degli spacciatori di mutuo soccorso e il consumo degli assuntori in casa, piu’ precisamente sul tavolo della cucina, per eludere, in seguito, i controlli dei Carabinieri. Controlli che avvenivano su strade e con l’ausilio di intercettazioni telefoniche seguite da novembre 2018 ad oggi dall’Arma di Benevento.
Due i dati allarmanti per il Procuratore Policastro: a Benevento la domanda di spaccio è alta e preoccupante, circa 133 gli arresti effettuati solo per spaccio e consumo di sostanze stupefacenti.L’altro dato che preoccupa è quello logistico del capoluogo.
Al Capitano Vincenzo Falce Comandante della Compagnia Carabinieri Benevento è toccato, durante la conferenza stampa, spiegare nei dettagli il “modus operandi” e il linguaggio chiave degli spacciatori al telefono: “prendimi le pizze alle 9 del mattino”, oppure “vammi a prendere il vino fresco in cantina”.
I NOMI:
Antonio Barone, 43 anni; Alfredo Mucci, 42 anni; Antonio Parrella, 44 anni; Giuseppe Tassella, 35 anni; Gabriele De Luca, 30 anni; Vincenzo Mari, 44 anni; Umberto Varricchio, 33 anni; Alberto Anzovino, 22 anni di Benevento; Luciano Ricci, 32enne di Ceppaloni.