Non solo San Martino e il resto della Valle Caudina. I nubifragi di sabato e domenica hanno causato danni e disagi anche nel resto dell’Irpinia. Senza sosta, dunque, il lavoro dei vigili del fuoco della Centrale operativa di Avellino e delle sedi distaccate ma anche quello dei volontari della Protezione civile e delle forze dell’ordine continuato per tutta la notte e ripreso stamane all’alba.
Una squadra di caschi rossi è stata impegnata su uno smottamento che ha bloccato la strada che da Monteforte Irpino conduce a Forino, qui, alla frazione Celzi i problemi maggiori con l’evacuazione di diverse abitazioni nella stessa zona che ad ogni temporale più prolungato fa registrare difficoltà enormi oltre a seri rischi per l’incolumità delle persone. Ancora una volta, dunque, la via di collegamento è stata invasa da un fiume di acqua e detriti ed è stato necessario raggiungere le famiglie isolate a bordo di speciali gommoni per portarle al sicure. Di queste tutte quelle che abitano in prossimità della frana restano ospiti di amici e parenti.
Altri interventi sono stati effettuati a Taurasi per rimozioni di alberi, a Rocca San Felice su di una pala eolica, ad Ariano Irpino per alberi pericolanti, a Frigento per una recinzione divelta dal forte vento, a Lioni sempre per caduta alberi, a Manocalzati per uno smottamento, a Teora e a Serino per caduta rami sulla sede stradale, come anche a Mercogliano ed Ospedaletto D’Alpinolo.
Oltre 90 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco fino a ieri, un centinaio quelli ancora in corso, anche in città dove il vento ha causato enormi problemi, con alberi, rami, lamiere, tegole, comignoli e pali Telecom da mettere in sicurezza. Sette le squadre al lavoro, compresa una sezione operativa del Comando di Bari.