Prosegue l’azione dei carabinieri del Gruppo Forestale di Avellino finalizzata a garantire sicurezza e rispetto della legalità. Anche oggi multe e sequestri.
I militari della Stazione Forestale di Lioni, hanno elevato una sanzione amministrativa a carico di una commerciante di Nusco che esponeva nel banco frigo, formaggi in assenza delle indicazioni obbligatorie. Mentre i colleghi di Monteforte Irpino hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino un 70enne ritenuto responsabile dei reati di furto, danneggiamento, distruzione e deturpamento di bellezze naturali, tagliando e rubando circa un quintale e mezzo di legna di faggio dall’area boscata del Comune di Quadrelle (sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico nonché ricadente nel Parco Regionale del Partenio e inclusa nel Sito di Importanza Comunitaria). Sequestrate anche l’auto in cui trasportava la legna e la motosega utilizzata, oltre ad altri attrezzi.
I carabinieri della stazione Forestale di Serino hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino tre persone ritenute responsabili dello sversamento illecito di acque reflue di vegetazione a Santo Stefano del Sole, nel vallone “Calabrone”, dove è stata riscontrata la presenza di acqua con colorazione scura e fortemente maleodorante. Risalendo a piedi il corso del vallone i militari hanno trovato il punto dove si riscontrava la fuoriuscita di una sostanza melmosa e liquida da un tubo, nascosto nella fiorente vegetazione, proveniente da un frantoio, collegato al pozzetto di ispezione dell’opificio in modo da far confluire direttamente nel vallone le acque reflue di vegetazione prodotte dallo stesso. Sia il tubo che il pozzetto d’ispezione sono stati sottoposti a sequestro.
I militari della Stazione Forestale di Sant’Angelo dei Lombardi hanno deferito alla Procura della Repubblica di Avellino il titolare di un’azienda agricola del posto, ritenuto responsabile di inquinamento ambientale, visto che agli atti dell’azienda non risultava alcuna documentazione giustificativa atta a provare l’avvenuto smaltimento entro l’anno dei reflui prodotti.
Infine, i carabinieri della Stazione Forestale di Serino, al termine del controllo ad un esercizio commerciale di Solofra, eseguito insieme a personale dell’Asl di Avellino, hanno elevato una sanzione amministrativa di 1.500 euro a carico del titolare che deteneva nel punto vendita all’interno di una vetrinetta legumi secchi nonché prodotti ittici e caseari privi di rintracciabilità. Gli stessi alimenti con il consenso della parte e previa contaminazione con ipoclorito di sodio sono stati smaltiti come rifiuti organici.